Carlo Prina - memorie dalla strage di Fossoli

Published: Oct. 12, 2024, 9 a.m.

Poco pi\xf9 di 80 anni fa, al poligono di tiro di Cibeno, frazione di Fossoli, in Emilia, i nazisti fucilarono 67 uomini colpevoli di aver agito contro il Fascismo e l\u2019occupazione nazista.

Era il\xa012 luglio 1944, il giorno della\xa0strage di Fossoli.

Uno di quei 67 antifascisti era\xa0Carlo Prina.\xa0Monzese, classe 1897, lavora come ragioniere ed \xe8 padre di tre figlie. \xabAntifascista, cattolicissimo, monarchico e ufficiale dell\u2019esercito\xbb: cos\xec lo descrive la nipote\xa0Laura Ambrosini, che con la sua voce ci aiuta a ripercorrere, attraverso la prospettiva familiare, la vicenda umana di suo nonno Carlo.

Per Carlo Prina e i suoi compagni verranno posate le\xa0Pietre d\u2019Inciampo\xa0nel corso di questo autunno. Il nostro racconto vuole affiancarsi a questo gesto di memoria, per fare spazio alla storia individuale dentro alle pieghe della grande storia.

Con un intervento di\xa0Manuela Ghizzoni, presidente della Fondazione Fossoli.

L\u2019episodio \xe8 realizzato grazie al contributo di ANED \u2013 Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti.\xa0


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