Memos di ven 19/02/21

Published: Feb. 18, 2021, 11 p.m.

Jean-Paul Fitoussi è un economista francese. Studioso di integrazione europea, disuguaglianze, benessere e sostenibilità ambientale. Con i due Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen, Fitoussi ha elaborato una misura dell’economia e del progresso sociale alternativa al Prodotto interno lordo (Pil). Nel calcolo della “ricchezza delle nazioni” – sostengono i tre economisti - vanno incluse variabili come istruzione, salute, reddito familiare, conseguenze ambientali della crescita. Fitoussi è stato ospite a Memos per parlare di Draghi e della “svolta keynesiana” in Europa, con il Next Generation EU e le centinaia di miliardi di euro da spendere dopo anni di austerità. “Non ci credo, nemmeno per un secondo, non hanno cambiato idea!”, dice il professor Fitoussi che cita il precedente del G20 di Londra del 2009. Furono stanziati, pochi mesi dopo lo scoppio della bolla dei subprime, circa mille miliardi di dollari per uscire dalla crisi finanziaria, ma un anno dopo fu scatenata la crisi dei debiti sovrani. Il professor Fitoussi parla anche della sinistra a Memos. “Senza uguaglianza non esiste la sinistra. Così come le disuguaglianze oggi hanno tradito la democrazia. E questo – conclude l’economista francese – è il dramma in cui viviamo. Non sarà facile tornare indietro ad una concezione egualitaria della democrazia”.