Memos di mer 07/04/21

Published: April 6, 2021, 10 p.m.

A fine mese scadono i termini per consegnare il Recovery Plan italiano all’Europa. “Un piano che avrà effetti non sufficienti sull’economia”, dice uno studio pubblicato sulla Review of Political Economy da un gruppo di economisti italiani. Oggi alle 13 a Memos è stato ospite uno di loro, Riccardo Realfonzo, e Rossella Muroni, deputata, ex presidente di Legambiente. “Il Next Generation EU può avere effetti non sufficienti, può essere inadeguato per l’economia – racconta il professor Realfonzo - I 750 miliardi di euro previsti sono solo un terzo di quanto messo in campo dagli Stati Uniti di Biden. Nel nostro articolo siamo arrivati alla conclusione che le risorse messe in campo in Europa non riusciranno a determinare una ripresa adeguata della produzione e del Pil. L’impatto sulla crescita sarà modesto. Il Pil italiano non dovrebbe riuscire a tornare ai livelli del 2019 entro il 2025. Nonostante le ingenti risorse che saranno investite – conclude il professor Realfonzo - il Pil italiano rimarrà ben al di sotto dei livelli del 2019 e del 2007”. A Memos la deputata Muroni ha poi raccontato che il PNRR portato al voto per alcuni pareri in aula nei giorni scorsi era ancora la bozza del governo Conte2. Il governo Draghi, secondo Muroni, porterà il piano aggiornato in parlamento prima di consegnarlo alla Commissione di Bruxelles entro il prossimo 30 aprile.