Memos di mar 16/02/21

Published: Feb. 15, 2021, 11 p.m.

Quanto ecologica sarà la transizione del governo Draghi? Memos ha ospitato oggi Giovanni Carrosio, sociologo del territorio e dell’ambiente all’università di Trieste, uno dei curatori del progetto “Riabitare l’Italia” e tra gli animatori del Forum Disuguaglianze Diversità. Carrosio esprime una prima impressione “a caldo” sul nuovo ministero della transizione ecologica. “La sensazione – dice il professor Carrosio – è che questo ministero sia senza ecologia, nel senso che tutto è sacrificato sull’altare della de-carbonizzazione che diventa lo strumento per tentare un nuovo ciclo di accumulazione. Sembrano sparire le dimensioni ecologiche della crisi ambientale. La questione ambientale – conclude il sociologo – non si può affrontare solo con l’innovazione tecnologica, come se non importassero le dimensioni territoriali e le interconnessioni tra i territori nel nostro modello di sviluppo”. Ospite a Memos anche Annalisa Corrado, ingegnera meccanica e co-portavoce di Green Italia. “Noi ecologisti – racconta Corrado - avevamo sempre auspicato una sorta di cabina di regia molto alta (addirittura in seno alla Presidenza del Consiglio) proprio perché contrastare il cambiamento climatico in modo serio e veloce prevede di poter agire su tematiche ampie: l’energia, la mobilità, le infrastrutture, i trasporti, l’allevamento, l’agricoltura, la biodiversità, le bonifiche. Insomma – conclude la co-portavoce di Green Italia - ci vuole una rivoluzione per arrivare agli obiettivi degli accordi di Parigi. E per fare in modo che questa rivoluzione non pesi sulle fasce più deboli della popolazione, non bisogna dimenticare le necessarie infrastrutture sociali. Ci vuole coordinamento, mentre i ministeri hanno sempre lavorato ciascuno sul proprio pezzo”. Infine, nella puntata di oggi la giornalista Vanessa Ricciardi (Domani) ha ricostruito alcuni tratti del profilo politico del ministro Roberto Cingolani, attraverso sue dichiarazioni e interviste rilasciate in passato.