Memos di gio 15/03/18

Published: March 14, 2018, 11 p.m.

Quarant’anni fa la strage di via Fani. Il 16 marzo del 1978 un commando delle brigate rosse rapisce Aldo Moro e uccide i cinque agenti della scorta: i due carabinieri a bordo dell’auto del presidente della Dc, Oreste Leonardi e Domenico Ricci, e i tre poliziotti che viaggiavano sull’auto di scorta, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. 55 giorni dopo Aldo Moro verrà fatto ritrovare cadavere in quella Renault 4 rossa in via Caetani a Roma. Tre mesi fa la Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro ha concluso i suoi lavori. Nella vicenda Moro – è scritto nella relazione finale - «non si intravvede una regia unica. Emerge come si sia innestata sull’operazione militare delle Br l’azione di una pluralità di soggetti che, per ragioni diverse, influirono sulla gestione e tragica conclusione della vicenda». Delle conclusioni della commissione d’inchiesta, delle verità che ancora mancano, abbiamo parlato con Miguel Gotor, membro della commissione parlamentare e storico che ha studiato a lungo le carte e i documenti del caso Moro. Ospite a Memos anche Franco Monaco, parlamentare cattolico democratico, tra i fondatori dell’Ulivo insieme a Prodi.