Memos di gio 12/12/19

Published: Dec. 11, 2019, 11 p.m.

Piazza Fontana, la strage di stato. 50 anni fa la bomba alla Banca nazionale dell’agricoltura. Diciasette le vittime. Tre giorni dopo la diciottesima vittima. Giuseppe Pinelli precipita da una finestra della questura di Milano. E’ la morte di un anarchico, ferroviere, partigiano. Con lui, e con le altre vittime, muore anche un pezzo della democrazia in Italia. “Quella di piazza Fontana è la storia di una delle numerose stragi italiane del Novecento”, ha ricordato a Memos lo storico Miguel Gotor (“L’Italia nel Novecento”, Einaudi 2019). «L’uso di una violenza feroce e indiscriminata, rivolta verso cittadini inermi – racconta il professor Gotor a Memos - è avvenuto ogni volta che ci siamo trovati di fronte ad un cambiamento di regime politico o ad un’apertura sociale e politica in senso progressista. La strage, il botto della violenza, ha preparato il compromesso politico che è sempre stato successivo. Il compromesso politico serve a dare vita ad una svolta di tipo moderato che canalizzi quelle voglie di cambiamento, ..le annulli, le soffochi». Chiude la puntata di oggi il messaggio della sociologa Giovanna Procacci.