La campagna d'Europa del governo Renzi: flessibilità nei conti, banche, gas russo. Intervista con Massimo D'Antoni e Alessandro Politi.

Published: Jan. 18, 2016, 11 p.m.

Di sicuro c'è anche la voglia di acquisire facili consensi dietro la decisione di Renzi di alzare la voce con la Commissione europea. Secondo una lettura populistica dello spirito di questi tempi attaccare Bruxelles oggi rende, fa guadagnare consensi in patria. E Renzi dà credito a questa lettura. Ma le ultime mosse del capo del governo italiano esprimono anche una difficoltà di Roma su più fronti: il controllo dei conti pubblici, l'approvazione della legge di stabilità da parte della Commissione europea e il rischio di dover essere costretto a stangate salatissime l'anno prossimo. Poi ci sono i maggiori rischi a cui sono esposte le banche italiane in difficoltà a causa della nuova direttiva europea sui salvataggi bancari “made in Germany”. Infine, la tensione tra Roma e Berlino sul gas russo, con il governo tedesco accusato da Renzi di sostenere con una mano le sanzioni alla Russia (che danneggiano le imprese italiane) e con l'altra di negoziare con Mosca il raddoppio del gasdotto North Stream (dove le imprese italiane sono escluse). ..A Memos ne abbiamo parlato oggi con l'economista Massimo D'Antoni e l'analista strategico Alessandro Politi.