Il terribile binomio “immigrazione-sicurezza”

Published: April 5, 2017, 10 p.m.

Immigrazione e sicurezza. Un binomio terribile. Anche il governo Gentiloni lo ha fatto proprio. Con i due decreti, i cosiddetti “decreti Minniti-Orlando”, l’esecutivo ha rilanciato l’accostamento tra immigrazione e sicurezza su cui xenofobi e razzisti fondano le proprie campagne. I due decreti-legge sono quelli approvati contemporaneamente dal consiglio dei ministri il 10 febbraio scorso e pubblicati sulla Gazzetta ufficiale circa una settimana dopo. I titoli dei due decreti sono sufficienti per capire dove vanno a parare: il primo, “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, e il secondo “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonche' per il contrasto dell'immigrazione illegale”. ..“Poteri dei sindaci, vivibilità e decoro urbano, allontanamento, Daspo, arresto in flagranza”: sono alcune delle parole-chiave del decreto sulla sicurezza. Mentre il lessico delle modifiche delle norme sul diritto d’asilo e i rimpatri è fatto di “semplificazione, efficienza, identificazione, protezione, espulsione”. Solo per citarne alcuni. Per discutere dei due decreti, Memos oggi ha ospitato Paolo Oddi, avvocato. Oddi si occupa di diritto dell’immigrazione, fa parte dell’Associazione di Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI). Ospite anche il senatore del Pd Walter Tocci. Il tema dei due decreti, in particolare quello sull’immigrazione, incrocia temi e parole d’ordine della manifestazione del 20 maggio a Milano “per l’integrazione e la convivenza”. Milano come Barcellona è lo slogan del corteo che richiama la grande mobilitazione “per l’accoglienza” che ha invaso la capitale catalana il 18 febbraio scorso. Tra i promotori dell’appuntamento milanese c’è Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali del comune di Milano. Majorino è stato ospite della parte conclusiva della trasmissione di oggi.