27 gennaio, Giorno della Memoria. Le vittime, i carnefici. Intervista con Michele Battini e Simon Levis Sullman.

Published: Jan. 26, 2015, 11 p.m.

Settant'anni fa, il 27 gennaio, le truppe sovietiche entrano nel campo di sterminio di Auschwitz: è la fine della Shoah, lo sterminio nazista degli ebrei. Memos oggi ha ospitato Michele Battini, storico all'Università di Pisa, ex presidente tra il 2009 e il 2012 del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici nell’Università di Pisa. Battini ha fatto parte del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale per la Storia della Resistenza “Ferruccio Parri” di Milano. «Parlare di memoria condivisa della Shoah in Italia – dice - mi sembra un concetto problematico. Esistono invece tante memorie, stratificate, che si riferiscono ad aree sociali, geografiche, generazionali». L'altro ospite di Memos è Simon Levis Sullman, storico all'Università Ca' Foscari di Venezia. E' il tema delle responsabilità nella Shoah quello che Levis Sullman racconta, in particolare la responsabilità degli italiani. “I carnefici italiani. Scene dal genocidio degli ebrei” (Feltrinelli, 2015) è il titolo di un suo ultimo libro in cui smonta il falso mito degli “italiani, brava gente”.