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\\u201cFacciamo la rivoluzione, se ci va, ma niente \\xe8 come stare nella macchina\\u201d direbbero Marracash e Neffa. La rivoluzione Firenze la sta vivendo, almeno per quanto riguarda il traffico.

I \\u201csaggi\\u201d su Viale Lavagnini, che porteranno ai cantieri della nuova Tramvia 3.2.1 sull\\u2019asse Fortezza-Libert\\xe0-San Marco, hanno cambiato la viabilit\\xe0. E i fiorentini sono stati \\u201cnella macchina\\u201d.

O meglio, non sempre in macchina. Perch\\xe8 se da Piazza Beccaria verso la Fortezza, Viale Matteotti ieri sera ha fatto inalberare molti, questa mattina lo \\u201cstress test\\u201d \\xe8 andato meglio.

Durante il GR del Mattino (8-9 ndr) abbiamo fatto il Gran Premio dei Saggi e, tranne su Via XX Settembre dove i tempi di percorrenza sono stati di 8 minuti, il viaggio \\xe8 stato decisamente pi\\xf9 tranquillo rispetto a ieri.

In questa seconda fase \\xe8 consigliata tutta la viabilit\\xe0 parallela (Masaccio, Pascoli, Mafalda di Savoia, Milton ndr), ma i disagi non sono destinati a finire.

Un\\u2019altra situazione da definire \\xe8 quella che ha riportato il Consigliere Jacopo Cellai di Forza Italia con la tramvia Cavour-San Marco che proprio su Via Cavour andr\\xe0 a riempire interamente la sede stradale e, complice la pista ciclabile, obbligher\\xe0 le autovetture ad incolonnarsi sui binari.

Un qualcosa in divenire esattamente come le eventuali vetture a batteria e non con \\u201cfili e pali\\u201d. Vedremo che ne sar\\xe0, sicuramente in questi dieci anni di viaggi, dal 14 febbraio 2010, in tanti hanno cambiato idea sulla tramvia.