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Barbara Gonella, presidente di AISLA Firenze, \\xe8 intervenuta stamani a Lady Radio: \\u201cNell\\u2019emergenza sanitaria ci siamo dimenticati di tutte le altre persone affette da una patologia, pi\\xf9 o meno grave, pi\\xf9 o meno invalidante. E questo vale soprattutto per le persone che soffrono di malattie croniche e inguaribili. Loro hanno pagato un prezzo altissimo. Senza l\\u2019intervento delle associazioni sarebbero rimaste scoperte. Noi di ASILA sentiamo fortemente questo problema e siamo preoccupati che possa succedere di nuovo. L\\u2019appello che ieri abbiamo lanciato \\xe8 volto quindi non dimenticare questi malati che hanno il diritto di essere curati come gli altri. A partire dalle prime fasi della pandemia abbiamo subito studiato come trasformare in online i servizi di terapia domiciliare in presenza: sostegno psicologico, logopedia, gruppi di aiuto sono stati riconvertiti in incontri online. Grazie a un tutor, abbiamo continuato a far svolgere anche la fisioterapia, che \\xe8 importantissima. \\xc8 molto utile per i nostri assistiti vederci e vedere i nostri specialisti. Una presenza costante e con il cuore. Tutto questo \\xe8 stato possibile anche grazie all\\u2019aiuto e alla collaborazione con altre associazioni come Croce Rossa, AVO, Humanitas e Misericordia. Senza dimenticare il supporto delle Istituzioni che hanno fatto sempre il possibile per le persone che assistiamo. \\xc8 doveroso per noi non mollare, soprattutto adesso, e reinventarsi perch\\xe9 non \\xe8 pi\\xf9 pensabile fornire un\\u2019offerta standardizzata visti i grandi cambiamenti. Dobbiamo avere la capacit\\xe0 di riadattarci continuamente a seconda delle esigenze\\u201d.