La Lettera Nuova

Published: Aug. 15, 2013, 2:18 p.m.

b'Poesia di Grazia Apisa
Musica: Adagio di Albinoni


LA LETTERA NUOVA



Solo il poeta vede perch\\xe9 sa
sa che l\\u2019oro \\xe8 nel suo pensiero
che INFINITO vagheggia
da che nacque

Non troverai infinito
guardando negli anfratti
negli angoli nascosti delle cose
nello spazio che tutto contiene
ma \\xe8 vuoto
Sia esso l\\u2019immenso o la piccola cella
sempre vuoto resta di senso e di amore
e l\\u2019amore non \\xe8 neppure
nello scorrere del tempo
L\\u2019amore \\xe8 l\\u2019eterno movimento
del pensiero che dentro noi parla e canta
Il canto \\xe8 il suo libero dirsi
nel pensiero amante
Tutto il resto mente
ripete il limite dell\\u2019essere
la sua storia di dolore e di morte
Solo questo \\xe8 VIVENTE
solo questo \\xe8 essere poeta
trasformare la materia in oro
Ma l\\u2019infinito non \\xe8 nella materia
l\\u2019infinito \\xe8 nel suo pensare infinito
Il canto \\xe8 il suo infinito
ed a volte non ha neppure parola
Vivente \\xe8 solo il libero dirsi
nel pensiero amante
E\\u2019 questo il pensiero che ascolto
e che in me parla
IL PENSIERO OLTRE
e parla soltanto in chi sa ascoltarlo
nel suo amore amante
Il pensiero che vedo
\\xe8 scritto nei libri sacri degli antichi
come nelle pieghe di un cuore solitario
E\\u2019 LA LETTERA NUOVA
che ancora non sa di s\\xe9 e si ignora
ma nasce quasi dal nulla
dal vuoto dell\\u2019assenza
dal dolore di essere ancora sulla terra
nella fatica arata del giorno
che non prende luce
Solo il poeta vede
perch\\xe9 sa questa fatica
di essere limite oscuro
che in s\\xe9 porta infinito
e infinita luce \\xe8 la voce del poeta
che inizia a dire di s\\xe9 come dell\\u2019altro
perch\\xe9 la storia dell\\u2019amore
si \\xe8 sempre in due a narrarla

Courmayeur, 30 luglio 2013'