Storia della gabbianella e del gatto che le insegno a volare - Luis Sepulveda - Primi due capitoli

Published: Jan. 8, 2021, 5 p.m.

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Tratto da: "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegn\\xf2 a volare" di Luis Sepulveda - Istrici d\'oro - Salani editore - Traduzione Ilide Carmignani

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"Ai miei figli Sebasti\\xe1n, Max e Le\\xf3n, il miglior equipaggio dei miei sogni; al porto di Amburgo perch\\xe9 l\\xec sono saliti a bordo; e al gatto Zorba, naturalmente." Questa la dedica iniziale dello scrittore.

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PARTE PRIMA

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CAPITOLO PRIMO

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Mare del Nord \\xabBanco di aringhe a sinistra!\\xbb annunci\\xf2 il gabbiano di vedetta, e lo stormo del Faro della Sabbia Rossa accolse la notizia con strida di sollievo. Da sei ore volavano senza interruzione, e anche se i gabbiani pilota li avevano guidati lungo correnti di aria calda che rendevano piacevole planare sopra l\'oceano, sentivano il bisogno di rimettersi in forze, e cosa c\'era di meglio per questo di una buona scorpacciata di aringhe? Volavano sopra la foce del fiume Elba, nel mare del Nord. Dall\'alto vedevano le navi in fila indiana, come pazienti e disciplinati animali acquatici, in attesa del loro turno per uscire in mare aperto e poi far rotta per tutti i porti della Terra. A Kengah, una gabbiana dalle piume color argento, piaceva particolarmente osservare le bandiere delle navi, perch\\xe9 sapeva che ognuna rappresentava un modo di parlare, di chiamare le stesse cose con parole diverse. \\xabCom\'\\xe8 difficile per gli umani. Noi gabbiani, invece, stridiamo nello stesso modo in tutto il mondo\\xbb comment\\xf2 una volta Kengah con un compagno di volo. \\xabProprio cos\\xec. E la cosa pi\\xf9 straordinaria \\xe8 che ogni tanto riescono anche a capirsi\\xbb stridette l\'altro. [...]

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CAPITOLO SECONDO

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Un gatto nero, grande e grosso \\xabMi dispiace molto lasciarti solo\\xbb disse il bambino accarezzando il dorso del gatto nero grande e grosso. Poi continu\\xf2 a preparare lo zaino. Prendeva una cassetta del gruppo Pur, uno dei suoi preferiti, la infilava dentro, esitava, la tirava fuori, e non sapeva se rimetterla nello zaino o se lasciarla sul comodino. Era difficile decidere cosa portarsi via per le vacanze e cosa lasciare a casa. Il gatto nero grande e grosso lo guardava attentamente, seduto sul davanzale della finestra, il suo posto preferito. \\xabHo preso la maschera subacquea? Zorba hai visto la mia maschera subacquea? No. Non la conosci perch\\xe9 a te non piace l\'acqua. Non sai cosa ti perdi. Nuotare \\xe8 uno degli sport pi\\xf9 divertenti. Un po\' di croccantini?\\xbb gli offr\\xec il bambino prendendo la scatola. Gliene serv\\xec una porzione pi\\xf9 che generosa, e il gatto nero grande e grosso inizi\\xf2 a masticare lentamente, per gustarli bene. Che biscottini deliziosi, croccanti, al sapore di pesce! \\xab\\xc8 un ragazzo fantastico\\xbb pens\\xf2 il gatto con la bocca piena. \\xabAltro che fantastico. \\xc8 il migliore!\\xbb si corresse mentre ingoiava. [..] Il gatto nero grande e grosso sent\\xec chiudere la porta a doppia mandata e corse a una finestra che si affacciava sulla strada per vedere la sua famiglia adottiva prima che salisse in auto. Il gatto nero grande e grosso sospir\\xf2 compiaciuto. Per quattro settimane sarebbe stato signore e padrone dell\'appartamento. Un amico di famiglia sarebbe venuto ogni giorno ad aprirgli un barattolo di cibo e a pulirgli la lettiera. Quattro settimane per oziare sulle poltrone e sui letti, o per uscire sul balcone, arrampicarsi sul tetto, saltare sui rami del vecchio ippocastano e scendere dal tronco nel cortile interno, dove aveva l\'abitudine di ritrovarsi con gli altri gatti del quartiere. Non si sarebbe annoiato. Assolutamente. Cos\\xec pensava Zorba, il gatto nero grande e grosso, perch\\xe9 non sapeva cosa gli sarebbe caduto fra capo e collo nelle ore seguenti.

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