Gianluca Braschi: Quaranta estati

Published: June 24, 2022, 4 p.m.

Quando quaranta estati sonnacchiose,
tronfie e barocche di zampilli obliqui
da buffi mascheroni di fontana,
marmoree, riverse alla caldana,

esauste come i petali alle rose
ormai quasi avvizziti nei deliqui
della calura, guarderanno storto
il mio convoglio su un binario morto,

in fuga sarò ormai per l’isola felice.
Lindo, Camiro, Iàliso riunito
avrò di nuovo in Rodi (ed è già un mito!);

con lo sguardo rinato di fenice,
dal fondo scruterò blu della baia,
quanto di sopra al cielo l’oro appaia.

Testo di Gianluca Braschi (gb@cesena.cc)
Voce di Lorenzo Pieri (pierilorenz@gmail.com)