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Ciao Como,
\\nsono Andrea Paolo di Allineamenti,
\\nsono di ritorno da un viaggio in SudAmerica e prendo ora questo viaggio come spunto per le puntate di questa settimana.
\\nUn giorno decido di partecipare ad un giro guidato
\\nincentrato sui murales di un quartiere borghese di Buenos Aires,
\\ne trovo come guida una giornalista.
\\nParecchi anni fa le avevano commissionato un articolo sugli artisti di strada, lei con un po\\u2019 di passione per il lavoro aveva raccolto tantissimo materiale,
\\ntroppo rispetto allo spazio stringato dell\\u2019articolo,
\\ne da quel momento aveva continuato ad appassionarsi a questo mondo dei murales e dei loro artisti.
\\nSono tanti gli artisti di cui la giornalista ci ha raccontato durante il giro guidato, e tra le primestorie, quella di Laura Riolfi.
\\nTempo fa Laura aveva iniziato a suonare il campanello delle case del quartiere che hanno dei muri adatti a dipingere il tipo di murales che lei ha in mente,
\\ne allora comeoggi semplicemente chiede il permesso ai proprietari di dipingere.
\\nIl bello di Buenos Aires \\xe8 che la gente risponde di s\\xec a queste richieste di laura e di altri artisti, cos\\xec hanno la possibilit\\xe0 di sviluppare la loro passione e ora che sono conosciuti ottengono commissioni per altri murales da privati o dal consiglio comunale
\\nche vogliono abbellire le proprie case o determinati muri della citt\\xe0.
\\nCos\\xec esiste questo questo magico luogo in cui in quattro strade i cittadini trovano decine e decine di murales
\\ned anche nelresto del quartiere i murales si diradano un po\\u2019 in numero ma non in bellezza.
\\nPerch\\xe8 la gente accetta che i propri muri siano dipinti o addirittura commissiona dei murales? Perch\\xe8 la mentalit\\xe0 \\xe8 veramente aperta, questo quartiere in particolare \\xe8 abitato dalla borghesia che, ai tempi in cui il pesos argentino valeva un dollaro, aveva viaggiato in giro per il mondo.
\\nE soprattutto per gli argentini la libert\\xe0 di espressione \\xe8 un bisogno fondamentale, e i murales ne sono l\\u2019espressione.
\\nPer\\xf2, nonostante a Buenos Aires si vedano parecchi murales di natura politica, nel quartiere di Palermo i murales non vogliono occuparsi dei problemi del presente ma essere soprattutto d\\u2019evasione, quindi si vedono tanti fiori, animali,
\\nalcuni sono legati all\\u2019origine dei luoghi come un murales che ricorda uno sfasciacarrozze che ormai non esiste pi\\xf9
\\noppure uno che ricopre un bar in una via dal nome americano ed in questo murales una statua della libert\\xe0 abbastanza indifesa viene minacciata da un barbone, da un Trump spaventoso.
\\nFino ad un enorme murales su un lato di un edificio di una quindicina di piani dove una ragazza sta scattando un selfie con alle sue spalle uno dei murales del quartiere.
\\nPersonalmente mi piacciono tantissimo la fantasia e i colori dei murales, perci\\xf2 quando la giornalista Myriam alla fine del giro guidato ha detto che esistevano molti altri murales nel quartiere e che moltri altri si trovavano sull\\u2019isola Maciel
\\ndove un\\u2019altra associazione organizza giri guidati,
\\navevo gi\\xe0 capito che avrei passato i giorni successivi a scovare altri murales, a visitare l\\u2019isola e a leggere gli articoli della giornalista.
\\nEd ho trovato spunti interessanti di cui vi parler\\xf2 nella prossima puntata.
\\nOra vi auguro una buonanotte
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