Un angolo di eternita. Carlo Emilio Gadda a Roma

Published: Sept. 17, 2020, 7:22 a.m.

b'Qui, altrove. Le citt\\xe0 degli altri. Casa \\xe8 dove qualcuno o qualcosa ti aspetta. Raccontiamo le citt\\xe0 raccontate, spacciamo ricordi di viaggio. La letteratura \\xe8 un biglietto di prima classe. Quattro. Un angolo di eternit\\xe0. Carlo Emilio Gadda a Roma. Qui giace uno il cui nome fu scritto nell\\u2019acqua. L\\u2019epitaffio \\xe8 sulla tomba di John Keats, poeta romantico inglese, morto a Roma a poco pi\\xf9 di venticinque anni nel 1821. Intorno, il cimitero acattolico di Testaccio, meglio noto come il cimitero degli Inglesi. Siamo tra Porta San Paolo e la Piramide Cestia, con \\xabquesto cielo/di bave sopra gli attici giallini/che in semicerchi immensi fanno velo//alle curve del Tevere, ai turchini monti del Lazio\\xbb. Abbiamo tolto le parole di bocca a Pier Paolo Pasolini. Facciamo un giro per questo \\xabbuio giardino straniero\\xbb, in un fazzoletto di terra quanti nomi: Antonio Gramsci e le sue ceneri, il naufrago Shelley, il tormento di Amelia Rosselli e di Dario Bellezza, Emilio Lussu, da pochi mesi Andrea Camilleri. E poi, \\xabgeniale e studioso artista/dalle forti passioni civili e morali/signore della prosa\\xbb, Carlo Emilio Gadda.'